MOTORI24
17 agosto 2015

Il ritorno del crossover compatto

La formula del nuovo HR-V si basa su trazione anteriore, versatilità e abitabilità da familiare
di Corrado Canali

				FOTO: Il ritorno del crossover compatto
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Fra le sigle di successo in casa Honda, HR-V è una di quelle che non sono mai passate di moda. Nel 1999, quando apparve per la prima volta, si candidò subito a precursore della tendenza dei suv di dimensioni compatte da città: 3 o 5 porte e trazione integrale, divenne l'oggetto dei desideri della signore “bene” dei grandi centri urbani.
Oggi alla Honda ci riprovano con una “formula” completamente diversa. Infatti, più che un suv la nuova HR-V è un crossover e la trazione di conseguenza, non è più integrale, ma anteriore. Inoltre lo standard è anche di un Mpv, vista la grande abitabilità per gli occupanti soprattutto nella parte dietro, oltre che una spiccata versatilità a bordo. Senza contare che lo stile ricorda più quello di un coupè con la parte posteriore che declina verso la coda.
La nuova HR-V con i suoi 4,30 metri di lunghezza si presenta con diverse soluzioni estetiche non banali, oltre che in sintonia con la tradizione Honda, ma anche con contenuti tecnici importanti e con un'estetica che non passerà certo inosservata: non è, dunque, soltanto la “sorellina” minore del CR-V, ma molto di più.

La spiccata personalità della nuova HR-V è il risultato di un frontale importante con le maniglie delle porte posteriori a scomparsa per simulare uno stile da coupé applicato a una berlina. Inediti anche gli interni con una plancia avvolgente e orientate a chi guida. Un look giovane, sportivo, ma non troppo esasperato. Le dimensioni compatte non limitano, come detto, lo spazio a bordo, anzi: grazie al serbatoio del carburante, sistemato sotto il sedile anteriore, si libera parecchio spazio nell'abitacolo. Tanto che i passeggeri dietro stanno davvero comodi, anche quelli di taglia “extra large”. Il resto lo fa il sistema di sedili posteriori che alla Honda chiamano “magici”, perché una volta ripiegati consentono di caricare a bordo oggetti lunghi fino a 2,5 metri e la capacità di carico è compresa fra un minimo di 453 e un massimo di 1.026 litri. La qualità degli interni, in compenso, strizza l'occhio ai modelli premium, con al centro della plancia l'immancabile display per l'infotainment e la connettività a bordo.

La nuova Honda HR-V sarà disponibile con due sole motorizzazioni, il nuovo 1.500 cc a benzina, aspirato da 130 cv di potenza massima, oltre che abbinabile al cambio automatico CVT a 7 marce, e il turbodiesel di 1.600 cc da 120 cv.
Su strada il nuovo crossover compatto del costruttore giapponese si comporta piuttosto bene. Sicuro negli appoggi, molto reattivo, in particolare il turbodiesel, e con un “caratterino” non proprio dimesso. Otto i colori disponibili, tre perlati e quattro metallizzati, più il rosso “corsa”. Tre, invece, gli allestimenti: Comfort, Elegance ed Executive.

E veniamo ai prezzi. La nuova Honda HR-V sarà in vendita a prezzi compresi fra 20.350 euro per la 1.500 Comfort a benzina e 27.250 per la 1.600 Executive Navi Adas a gasolio. Tutte le versioni hanno di serie il climatizzatore automatico, il cruise control e il City-Brake Active che, fino a 32 kmh, può frenare da solo l'auto per evitare un urto. Tranne che nell'allestimento meno costoso dei tre previsti, il Comfort, sono inclusi nel prezzo i fendinebbia, i sensori di distanza, anteriori e posteriori. L'impianto multimediale, in grado di connettersi a internet e di riprodurre nell'ampio schermo da 7” al centro della plancia la “schermata” del telefonino, è compreso nel prezzo della Elegance e per la Elegance Navi include il navigatore standard per la Executive, con i cerchi in lega di 17”, con il tetto apribile in cristallo e con la videocamera posteriore.

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