MOTORI24
14 dicembre 2011

Pomigliano riparte da cento robot

Dal nostro inviato Mario Cianflone

				FOTO: Pomigliano riparte da cento robot
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NAPOLI. Ottocento milioni di euro investiti in macchine e uomini, in robot e in "capacità di fare". Ecco il rinnovato stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco che avviato negli anni settanta per l'Alfasud, adesso ospita le linee di produzione della nuova Panda, terza generazione dell'iconica utilitaria che non viene più costruita in Polonia, e debutta oggi con una presentazione internazionale dopo essere stata svelata staticamente a settembre al salone di Francoforte.
Per l'occasione l'impianto, al centro della cruciale revisione dei rapporti di lavoro descritta in queste pagine, e che ha visto la costituzione della newco battezzata Fabbrica Italia Pomigliano, è stato radicalmente riattrezzato in soli 12 mesi con uno sforzo tecnologico considerevole e l'adozione di sistemi produttivi all'avanguardia.
Dal punto di vista tecnologico l'impianto è altamente automatizzato, come è testimoniato dal centinaio di robot Comau di ultima generazione (a polso cavo) capaci di effettuare oltre 500 punti di saldatura in pochissimi minuti.
Degne di nota le linee modulari per le fiancate, dal peculiare schema "a farfalla" che permettono di aggiungere e togliere elementi in base alle esigenze produttive e di costruire fino a 4 modelli anche di segmenti diversi.
Rinnovate integralmente le linee di lastratura con un esercito di robot (600) nonché l'intero processo di verniciatura ora automatizzato.
Inoltre, Fabbrica Italia Pomigliano è dotata di un impianto ultramoderno per lo stampaggio di materiali plastici in modo da realizzare in loco parti come i paraurti.
Ma a Pomigliano non ci sono solo "macchine che costruiscono macchine". La fabbrica è popolata dalle persone per la cui formazione sono state svolte oltre 200mila ore di "lezione" con l'obiettivo di migliorare addestramento e capacità al fine di aumentare la qualità anche attraverso il know-how e la motivazione. È stato messo a punto un programma teso a individuare le professionalità giuste per la corretta mansione. La decisione di puntare sulle risorse umane è una delle primarie linee strategiche che hanno guidato il rinnovamento di Pomigliano e tutta l'operazione "Panda 2012". Il personale è stato coinvolto in molte fasi: dalla industrializzazione alla messa a punto dei cicli produttivi, fino all'organizzazione delle postazioni di lavoro. Dai lavoratori sono giunti migliaia di suggerimenti tesi a migliorare le condizioni di lavoro, l'efficienza delle operazioni, la riduzione delle possibilità di errori di montaggio con benefici diretti sulla qualità finale dell'auto. Sono state escogitate soluzioni atte a prevenire gli eventuali difetti. Non a caso gli uomini della ricerca e dello sviluppo di Fga sono fisicamente presenti nello stabilimento e lavorano a contatto con i cosiddetti tecnologi di linea.

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